Il Museo Civico Ala Ponzone di Cremona ha sede dal 1928 nel cinquecentesco Palazzo Affaitati, situato in via Ugolani Dati, e deve il suo nome al marchese Giuseppe Sigismondo Ala Ponzone, collezionista ed entomologo che tra il 1877 e il 1888 raccolse e donò alla città una vasta collezione di opere d’arte. La raccolta si è ampliata nel tempo con acquisizioni provenienti da chiese soppresse e da lasciti privati, fino a comprendere oltre duemila pezzi che documentano l’evoluzione artistica dal Medioevo al Novecento. La pinacoteca conserva opere di artisti cremonesi come Bonifacio Bembo, Antonio della Corna, Galeazzo Campi, Camillo Boccaccino, Antonio Campi, Vincenzo Campi, Bernardino Campi, Gervasio Gatti, Giovan Angelo Ferrario, Giovan Battista Trotti detto il Malosso, Luigi Miradori detto il Genovesino, Gabriele Zocchi, Alessandro Tiarini, Giuseppe Bertesi, Margherita Caffi, Fede Galizia, Pietro Martire Neri, Angelo Massarotti, Francesco Boccaccino e Antonio Gianlisi. Tra i capolavori spiccano il dipinto San Francesco in meditazione di Caravaggio e L’ortolano di Giuseppe Arcimboldo. Sono presenti anche smalti, avori, ceramiche orientali provenienti dalla Turchia, dalla Cina e dal Giappone, oltre a strumenti musicali antichi, tra cui violini e viole che testimoniano la tradizione liutaria cremonese.
Il museo ospita inoltre la Collezione Strumenti Musicali Carlo Alberto Carutti, con oltre sessanta strumenti a corda dal XVI al XX secolo. La biblioteca Ala Ponzone, annessa al museo, conserva manoscritti, incunaboli e volumi rari. L’allestimento comprende sale dedicate al Rinascimento, al Seicento e al Settecento, con grandi tele e pale d’altare, e una sezione di arte contemporanea. Il museo è riconosciuto dalla Regione Lombardia e rientra nel circuito dei musei civici della città insieme al Museo Archeologico e al Museo del Violino. L’indirizzo è via Ugolani Dati 4, Cremona, e l’orario di apertura va dal martedì alla domenica dalle 10 alle 17, con chiusura il lunedì e nei giorni festivi principali. Il biglietto intero costa 10 euro, ridotto 8 euro, con ingresso gratuito la prima domenica del mese; sono previsti biglietti cumulativi con altri musei cittadini. Nel 2021 il museo ha registrato 3244 visitatori. La collezione è catalogata su Lombardia Beni Culturali e comprende dipinti, sculture, oggetti d’arte applicata e strumenti musicali, offrendo un panorama completo della produzione artistica cremonese e lombarda dal XIII al XX secolo.
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