Louis-Antoine de Bougainville nacque a Parigi nel 1729 da una famiglia borghese. Studiò matematica e diritto, pubblicando un trattato sul calcolo infinitesimale che gli valse l’ammissione alla Royal Society di Londra. Entrò nell’esercito francese e fu inviato in Canada durante la guerra dei sette anni, dove servì come aiutante di campo del generale Montcalm, partecipando a importanti battaglie come quella di Québec. Dopo la sconfitta francese, tornò in Europa e ricevette l’incarico di fondare una colonia nelle isole Malvine, che dovette poi cedere alla Spagna nel 1767. Determinato a riscattarsi, organizzò la prima circumnavigazione del globo da parte di una spedizione francese, salpando nel 1766 con la fregata La Boudeuse e la flûte L’Étoile. Il viaggio durò circa tre anni e toccò il Brasile, la Patagonia, lo stretto di Magellano, Tahiti, le Samoa, le Vanuatu, le Louisiade, Batavia e il Capo di Buona Speranza.
A bordo vi erano scienziati e naturalisti, tra cui Philibert Commerson e Jeanne Barret, che si travestì da uomo per partecipare alla spedizione, diventando la prima donna a compiere il giro del mondo. Bougainville descrisse Tahiti come un paradiso naturale, contribuendo alla diffusione del mito del “buon selvaggio” caro all’illuminismo. Il suo resoconto di viaggio, pubblicato nel 1771, ebbe grande successo e influenzò filosofi come Rousseau e Diderot. Partecipò poi alla guerra d’indipendenza americana al comando di navi da guerra, distinguendosi nella battaglia della baia di Chesapeake. Durante la Rivoluzione francese fu arrestato ma liberato dopo la caduta di Robespierre. Con l’Impero napoleonico fu nominato senatore, conte e membro dell’Accademia delle Scienze. Morì nel 1811 e fu sepolto al Panthéon. A lui sono dedicati numerosi luoghi, monumenti e la pianta bougainvillea. Il suo contributo alla geografia e alla conoscenza dell’Oceania fu fondamentale.
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