sabato 8 novembre 2025

LINA CAVALIERI (1875-1944)

 

    Natalina Adelina Cavalieri, detta Lina, nacque a Roma il 25 dicembre 1875 da Florindo Cavalieri e Teonilla Peconi. Dopo il licenziamento del padre la famiglia si trasferì a Roma e Lina svolse lavori umili come sarta e impaginatrice. Studiò canto con Arrigo Molfetta e a 17 anni ebbe un figlio, Alessandro, che visse in collegio e intraprese la carriera militare. La sua carriera iniziò nei teatri minori di Roma e Napoli, dove ottenne successo al Salone Margherita. A Parigi trionfò alle Folies Bergère con un repertorio di canzoni napoletane. La sua bellezza fu celebrata da Gabriele D’Annunzio che le dedicò una copia del romanzo Il piacere. Debuttò come soprano lirico nel 1900 al Teatro San Carlo di Napoli in La bohème di Puccini e si esibì nei principali teatri europei e americani accanto a Enrico Caruso e Francesco Tamagno. Pur avendo mezzi vocali limitati, la sua presenza scenica e la bellezza la resero celebre. Fu protagonista al Metropolitan Opera e alla Manhattan Opera di New York, interpretando Fedora e Adriana Lecouvreur, guadagnandosi il soprannome di The Kissing Primadonna. 



    Nel 1914 lasciò il teatro e intraprese la carriera cinematografica con Manon Lescaut e altri sette film fino al 1920, anno del suo ritiro definitivo. Nel 1921 si trasferì a Parigi e aprì un istituto di bellezza. Si sposò 5 volte: nel 1899 con il principe Aleksandr Barjatinskij, da cui divorziò; nel 1907 con l’americano Robert E. Chanler, matrimonio durato una settimana; nel 1913 con il tenore Lucien Muratore, da cui divorziò nel 1927; successivamente con Giovanni Campari, imprenditore della celebre famiglia; infine con Arnaldo Pavoni, impresario. Ebbe numerosi ammiratori, tra cui Davide Campari e il designer Piero Fornasetti, che utilizzò il suo volto come cifra distintiva delle sue opere. Negli ultimi anni visse nella Villa Cappuccina presso Rieti con il figlio Alessandro e dettò le sue memorie a Paolo D’Arvanni. Morì a Firenze il 7 febbraio 1944 durante un’incursione aerea alleata. I funerali si svolsero nella basilica di Santa Croce e la salma fu tumulata al cimitero del Verano a Roma. La sua vita fu raccontata nel film La donna più bella del mondo del 1955 con Gina Lollobrigida. La sua carriera operistica incluse ruoli in Carmen, Mefistofele, Adriana Lecouvreur, Andrea Chénier, Fedora, Siberia, Faust, Pagliacci, Zazà, Erodiade, Thaïs, I racconti di Hoffmann, Manon Lescaut, La bohème, Tosca, Rigoletto e La traviata.