domenica 2 novembre 2025

ANN MILLER (1923-2004)

 

    Ann Miller, nata Johnnie Lucille Collier nel 1923 a Houston, fu una celebre attrice e ballerina americana, nota per i musical hollywoodiani degli anni '40 e '50. Fin da bambina, fu avviata alla danza per curare il rachitismo e si rivelò un prodigio. Dopo il divorzio dei genitori, si trasferì a Los Angeles con la madre, che era sorda e faticava a trovare lavoro. Miller, che sembrava più grande della sua età, iniziò a esibirsi nei nightclub per mantenere la famiglia, adottando il nome d’arte Ann Miller. A 13 anni fu assunta come showgirl al Bal Tabarin, mentendo sull’età. Scoperta da Lucille Ball e Benny Rubin, ottenne un contratto con RKO Pictures, dove recitò in piccoli ruoli fino al successo in “Stage Door” (1937) con Ginger Rogers. Seguì “You Can’t Take It with You” di Frank Capra (1938), dove interpretò Essie Carmichael. Dopo il passaggio a Columbia Pictures, fu protagonista di numerosi musical di serie B tra il 1941 e il 1945. Nel 1948 entrò alla MGM, dove recitò in “Easter Parade” con Fred Astaire e Judy Garland, “On the Town” (1949) e “Kiss Me Kate” (1953). 



    Era famosa per la velocità nel tip tap, si diceva arrivasse a 500 battiti al minuto. Inventò anche i collant per risolvere il problema delle calze strappate durante le riprese. Negli anni ’60, con il declino dei musical, si dedicò al teatro e alla televisione. Nel 1969 tornò a Broadway con “Mame” e nel 1979 fu protagonista di “Sugar Babies” con Mickey Rooney, ottenendo una nomination ai Tony Awards. Continuò a esibirsi in tournée e apparve in spot pubblicitari e programmi TV. Pubblicò due libri: un’autobiografia e un testo sulle esperienze psichiche. Nel 2001 recitò nel suo ultimo film, “Mulholland Drive” di David Lynch. Fu sposata tre volte e subì violenze domestiche, perdendo una figlia appena nata. Morì nel 2004 a Los Angeles per un tumore ai polmoni. È sepolta accanto alla figlia al Holy Cross Cemetery. Ricevette una stella sulla Hollywood Walk of Fame e le sue scarpe da tip tap sono esposte allo Smithsonian. Fu celebrata come icona del cinema e della danza americana.