Xavier Cugat nacque a Girona il 1º gennaio 1900 con il nome di Francisco de Asís Javier Cugat Mingall de Bru y Deulofeu; la sua famiglia si trasferì a Cuba durante l’infanzia a causa delle vicende politiche del padre e lì maturò la passione per la musica, iniziando giovanissimo lo studio del violino e suonando nell’Orchestra del Teatro Nazionale de L’Avana prima di imbarcarsi per gli Stati Uniti, dove sarebbe diventato figura centrale nell’introduzione dei ritmi latino-americani nel mercato popolare statunitense. Dopo l’arrivo a New York si esibì in formazioni di tanghi e balli come The Gigolos, quindi si spostò in California e lavorò anche come disegnatore e caricaturista per il Los Angeles Times, esperienza che gli garantì contatti con il mondo dello spettacolo hollywoodiano e con star dell’epoca. Negli anni Venti e Trenta formò orchestre che miscelavano arrangiamenti classici, tanghi, rumba e, più tardi, mambo e cha-cha-cha; il suo stile scenografico e il costume delle sue formazioni contribuirono a rendere la musica latina visivamente attraente per il grande pubblico, suscitando al contempo critiche di puristi ma determinando l’apertura commerciale ai nuovi suoni.
Direttore resident del Waldorf-Astoria fino al 1949, Cugat incise numerosi successi, tra cui una celebre interpretazione di Perfidia con la voce di Miguelito Valdés che divenne uno standard; la sua orchestra fu richiesta in radio, cabaret e film, e lui stesso apparve sullo schermo in diverse occasioni recitando spesso nei panni del suo ruolo di leader d’orchestra. Celebre per i rapporti con artisti e celebrità e per una vita privata attraversata da matrimoni e relazioni pubbliche, sposò tra le altre Rita Montaner e, più tardi, l’attrice e cantante Abbe Lane; morì a Barcellona il 27 ottobre 1990 lasciando un’eredità musicale che influenzò generationi di musicisti latini e arrangiatori statunitensi e che gli valse l’inclusione tra le celebrità della Hollywood Walk of Fame.