domenica 19 ottobre 2025

STORIA DEL CAVALLINO RAMPANTE


    Lo stemma del Cavallino Rampante ha origini militari e simboliche che risalgono alla figura di Francesco Baracca, asso dell’aviazione italiana nella Prima Guerra Mondiale. Baracca, nato nel 1888, era ufficiale del 2° Reggimento “Piemonte Reale Cavalleria”, il cui emblema era proprio un cavallo rampante argenteo su campo rosso. Quando divenne pilota, Baracca adottò il cavallino come simbolo personale, dipingendolo sul fianco del suo aereo Nieuport 17, modificandone l’aspetto: nero, con la coda alzata e rivolto verso sinistra. Il cavallo rappresentava forza, eleganza e spirito combattivo, qualità che Baracca incarnava nei cieli. Dopo la sua morte in combattimento nel 1918, il simbolo rimase legato alla sua memoria. Nel 1923, durante il Gran Premio del Circuito del Savio, Enzo Ferrari vinse la sua prima gara. In quell’occasione, la madre di Baracca, la contessa Paolina, si avvicinò al giovane pilota e gli propose di adottare il cavallino come portafortuna per le sue auto da corsa. 



    Ferrari accettò e nel 1929, con la fondazione della Scuderia Ferrari, il Cavallino Rampante divenne il logo ufficiale. Ferrari apportò alcune modifiche: lo sfondo divenne giallo, colore della città di Modena, e furono aggiunte le lettere “S F” (Scuderia Ferrari) e i tre colori della bandiera italiana. Da allora, il Cavallino Rampante è diventato uno dei simboli più iconici al mondo, sinonimo di velocità, prestigio e passione automobilistica. È presente su tutte le vetture Ferrari, dalle monoposto di Formula 1 alle auto stradali, e ha contribuito a costruire l’identità visiva del marchio. Il legame tra Baracca e Ferrari è celebrato anche nel Museo Francesco Baracca a Lugo, dove si ripercorre la storia dell’aviatore e la nascita del simbolo. Il Cavallino Rampante non è solo un logo, ma un’eredità di coraggio e innovazione che ha attraversato epoche e discipline, dall’aeronautica alla competizione automobilistica, mantenendo intatto il suo fascino e la sua potenza evocativa.