domenica 19 ottobre 2025

OMICIDI AL CHIARO DI LUNA (1946)

    Tra febbraio e maggio del 1946, la città di Texarkana, situata al confine tra Texas e Arkansas, fu teatro di una serie di attacchi violenti noti come i “Texarkana Moonlight Murders”. In un periodo di dieci settimane, un aggressore sconosciuto, soprannominato dalla stampa “Phantom Killer”, attaccò otto persone, uccidendone cinque. Le aggressioni avvennero di notte, prevalentemente nei fine settimana, e colpirono coppie appartate in zone isolate. Il primo attacco avvenne il 22 febbraio: Jimmy Hollis e Mary Jeanne Larey furono aggrediti mentre erano in auto; Hollis fu gravemente ferito alla testa, mentre Larey fu picchiata e aggredita sessualmente. Il secondo attacco, il 24 marzo, vide l’omicidio di Richard Griffin e Polly Ann Moore, trovati morti nella loro auto. Il 14 aprile, Paul Martin e Betty Jo Booker furono uccisi: i loro corpi furono trovati a distanza di chilometri l’uno dall’altro, entrambi uccisi con una pistola calibro .32. Il 3 maggio, Virgil Starks fu assassinato nella sua casa con colpi di fucile calibro .22; sua moglie Katie fu ferita ma riuscì a sopravvivere. 



    Gli attacchi generarono un’ondata di panico: i cittadini si armarono, barricarono le case e la città divenne un luogo teso e pericoloso. Le indagini coinvolsero autorità locali, statali e federali, ma non portarono a un arresto definitivo. Il principale sospettato fu Youell Swinney, un ladro d’auto con precedenti penali, la cui moglie lo accusò dei crimini per poi ritrattare. Nonostante le prove circostanziali e le confessioni iniziali della donna, Swinney non fu mai processato per omicidio, ma incarcerato per altri reati. Altri sospetti furono indagati, tra cui un prigioniero di guerra tedesco evaso, un venditore di sassofoni e un giovane che si suicidò lasciando una presunta confessione. Tuttavia, nessuna prova definitiva collegò questi individui ai delitti. Il caso rimase irrisolto, alimentando miti e leggende locali, ispirando anche il film del 1976 “The Town That Dreaded Sundown”. L’identità del Phantom Killer resta tuttora sconosciuta, e il mistero continua ad affascinare storici e appassionati di cronaca nera.