Il francobollo italiano emesso il 9 ottobre 2025 in occasione della Giornata Mondiale della Posta celebra il Codex Purpureus Rossanensis, uno dei più antichi e preziosi manoscritti miniati del Nuovo Testamento. L’emissione rientra nella serie tematica “Le eccellenze del patrimonio culturale italiano” ed è stata promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Il francobollo ha valore tariffario “B” e una tiratura limitata di 204.000 esemplari. Il bozzetto, curato dal Centro Filatelico di Poste Italiane, riproduce la celebre Tavola dei Canoni delle Concordanze con i ritratti dei quattro evangelisti, considerata il frontespizio originario del manoscritto. La vignetta è incorniciata dalla legenda “CODEX PURPUREUS ROSSANENSIS”, dalla scritta “ITALIA” e dall’indicazione tariffaria. Il francobollo è stampato in rotocalcografia su carta bianca patinata autoadesiva, con formato rettangolare e bordo dentellato. Sul retro è presente un codice a barre identificativo, posizionato in alto a destra, che ne certifica l’autenticità e ne facilita la catalogazione. Il foglio di emissione contiene venticinque esemplari, accompagnati da una scheda illustrativa che ne descrive il significato culturale e tecnico.
L’iniziativa ha incluso anche una cerimonia ufficiale presso il Museo Diocesano e del Codex di Corigliano-Rossano, dove il manoscritto è conservato. Il Codex Purpureus Rossanensis è un evangelario greco del VI secolo, scritto in onciale su pergamena tinta di porpora, con testi in oro e argento. È composto da 188 fogli e contiene i Vangeli di Matteo e Marco, con miniature di straordinaria bellezza e valore teologico. Il manoscritto è stato riconosciuto nel 2015 come patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, entrando nella lista “Memory of the World”. La sua importanza risiede non solo nella rarità del supporto e nella qualità artistica, ma anche nel suo ruolo di testimonianza della diffusione del cristianesimo nel Mediterraneo orientale. Il francobollo del 2025 celebra il decennale di questo riconoscimento, sottolineando il valore universale del Codex come ponte tra culture, epoche e linguaggi. L’emissione filatelica diventa così veicolo di memoria, bellezza e identità, rendendo omaggio a un capolavoro che ha attraversato i secoli per giungere fino a noi.

