mercoledì 10 settembre 2025

STEVEN POWER (1956)

 

    Gli anni formativi di Steven Power risalgono al 1956, anno della sua nascita a Detroit; ben presto la famiglia si trasferì sulle coste di Los Angeles, dove tra le onde sviluppò una passione che avrebbe segnato tutta la sua vita. Figlio del designer automobilistico e pubblicitario John Power, laureato all’Art Center College of Design di Pasadena, osservò fin da bambino il padre impegnato in studi e schizzi, maturando una tecnica iperrealista che univa precisione e fantasia. Per quasi tutta la giovinezza annotò avventure, ore di surf e viaggi in California, Messico e Hawaii con matita e pennello, dando forma a paesaggi in cui la natura sembra pulsare di energia. 



    Pubblico e collezionisti commentano che le sue tele invitano a immergersi in visioni di paradiso, un effetto amplificato dal realismo meticoloso e dall’intenso chiaroscuro. Ha iniziato realizzando scenografie per videoclip e film, sculture, fondali pittorici, murales e finiture decorative in ville private, dove ha affinato l’uso della stratificazione dei pigmenti per creare superfici ricche di spessore e contrasti luminosi. Il trasferimento definitivo alle Hawaii nel 1994 ha rappresentato un punto di svolta: il mare divenne il soggetto principale dei suoi quadri, immortalato in scene “credibili e al tempo stesso quasi irreali”. In quegli anni ha ricevuto l’incarico di illustrare cinque edizioni del Triple Crown of Surfing; tra queste le più note per i contest del 1997, 1998, 1999, 2003 e per il Vans Triple Crown del 2009, opere che hanno consacrato la sua fama tra collezionisti e appassionati di surf art.