martedì 9 settembre 2025

LA NASCITA DELL'ORDINE DEI CAVALIERI TEMPLARI (1129)


    L’Ordine dei Cavalieri Templari nacque nel contesto delle Crociate, in particolare dopo la conquista di Gerusalemme nel 1099 da parte dei crociati. La città santa divenne meta di pellegrinaggi da tutta Europa, ma le strade erano pericolose e infestate da predoni. Per proteggere i pellegrini, nel 1119 un gruppo di nove cavalieri guidati da Hugues de Payns e Goffredo di Saint-Omer decise di consacrarsi alla difesa dei viaggiatori, prendendo voti di povertà, castità e obbedienza. Si stabilirono presso le rovine del Tempio di Salomone, da cui derivò il nome dell’ordine: Poveri Compagni d’Arme di Cristo e del Tempio di Salomone. La loro missione iniziale era esclusivamente protettiva, ma presto acquisirono prestigio e sostegno. 



    Nel 1129, grazie all’intervento di San Bernardo di Chiaravalle, l’ordine ottenne il riconoscimento ufficiale della Chiesa durante il Concilio di Troyes. Bernardo, figura centrale del monachesimo cistercense, ne redasse la regola, fondendo disciplina monastica e funzione militare. I Templari vennero così legittimati come monaci guerrieri, un concetto innovativo per l’epoca, che suscitò inizialmente perplessità ma trovò giustificazione teologica nel concetto di “malicidio”, ovvero l’uccisione del male in nome di Cristo. La loro sede presso la moschea al-Aqsa, ritenuta costruita sul sito del Tempio di Salomone, conferì ulteriore sacralità alla loro missione. Da quel momento, l’ordine crebbe rapidamente in numero, influenza e ricchezza, ponendo le basi per il suo ruolo centrale nelle vicende religiose, militari ed economiche del Medioevo.