Alice White nacque Alva White il 25 agosto 1904 a Paterson, New Jersey. Figlia di una madre ballerina di fila, fu allevata dai nonni materni e da adolescente si trasferì in California, dove frequentò corsi di segreteria all’Hollywood High School lavorando poi come segretaria di edizione per Josef von Sternberg e come centralinista al Hollywood Writers’ Club. Superata una breve collaborazione con Sternberg, il regista Charlie Chaplin la incoraggiò a recitare. Debuttò sullo schermo nel 1927 in The Sea Tiger e, grazie al suo charme vivace e a una bellezza perfezionata dalla “scultrice” Sylvia of Hollywood, divenne una delle prime flapper cinematografiche: fu paragonata a Clara Bow ma mantenne uno stile più luminoso e spensierato. Tra la fine del muto e l’avvento del sonoro interpretò ruoli da gold digger e cantante in produzioni Warner come Show Girl (1928), Showgirl in Hollywood (1930), Broadway Babies, Naughty Baby, Hot Stuff, Sweet Mama e The Girl from Woolworth’s (1929).
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martedì 9 settembre 2025
ALICE WHITE (1904-1983)
Dopo una pausa nel 1931 per affinare la recitazione, tornò nel 1933 ma la sua immagine subì un grave colpo a causa di uno scandalo sentimentale che coinvolse l’attore John Warburton e il futuro marito Sy Bartlett, accusato di averla difesa con la violenza. Ridotta a parti minori in film come Jimmy the Gent (1934) con James Cagney e Bette Davis, vide il suo nome relegarsi sotto i titoli di coda fino all’ultima apparizione in Flamingo Road (1949) e a un breve cameo in International Burlesque (1950), dopodiché ritornò a fare la segretaria. Sposata con Bartlett (1933–1937) e poi con Jack Roberts (1940–1949), si ritirò nell’ombra e morì per complicazioni da ictus il 19 febbraio 1983 a Los Angeles; è sepolta nel Valhalla Memorial Park Cemetery e dal 1960 una stella sulla Hollywood Walk of Fame ne celebra la memoria.