giovedì 20 novembre 2025

DRAGAN ILIC DI VOGO (1962)

 

    Dragan Ilić Di Vogo è nato il 7 settembre 1962 a Belgrado, allora parte della Jugoslavia. Fin da giovane mostrò inclinazione per il disegno e la pittura, intraprendendo un percorso che lo portò a diventare pittore professionista nel 1990. Nel 2001 ottenne lo status di artista indipendente, riconoscimento ufficiale che gli consentì di esercitare la sua attività con piena autonomia. Vive e lavora stabilmente a Belgrado, dove ha il suo studio. È membro di diverse associazioni artistiche, tra cui Art of Imagination, il gruppo LIBELULLE, il gruppo PARALAKSA e l’associazione di pittori ESNAF. La sua produzione si colloca nell’ambito del realismo magico, del surrealismo e della fantasia, con una forte componente di immaginario iperrealista. È considerato un rappresentante del cosiddetto immaginario realismo, corrente che unisce elementi realistici a visioni fantastiche e oniriche. Le sue opere sono state incluse nell’antologia internazionale di realismo magico “Dreamscape”, sottotitolata “The best of imaginary realism”. Dal 1991 ha organizzato numerose mostre personali e ha partecipato a esposizioni collettive in Serbia e all’estero, esponendo in città come Vienna, Parigi, Los Angeles, Madrid e Roma. 



    Le sue tele si distinguono per la precisione tecnica e per la capacità di fondere elementi realistici con atmosfere visionarie. Il critico d’arte serbo Đorđe Kadijević ha descritto la sua immaginazione pittorica come intrisa di una sensibilità poetica. La sua poetica si fonda sull’idea che l’arte non abbia confini definiti di forma, colore o odore, e che essa sia sempre presente pur trasformandosi nel tempo e nello spazio. Considera l’essere umano la più perfetta opera d’arte, creata e plasmata dal Creatore stesso. La sua carriera, ormai più che trentennale, lo ha visto impegnato in una costante ricerca stilistica e tematica. Nelle sue tele emergono figure umane e paesaggi che si trasformano in visioni simboliche, con un forte richiamo alla dimensione spirituale e metafisica. La sua appartenenza a gruppi artistici internazionali ha favorito lo scambio culturale e la diffusione del suo lavoro in contesti diversi. Oggi Dragan Ilić Di Vogo è riconosciuto come uno degli esponenti più significativi della pittura serba contemporanea, capace di coniugare tradizione e innovazione, radicamento locale e apertura internazionale.