martedì 28 ottobre 2025

NINO FARINA (1906-1966)

 

    Giuseppe “Nino” Farina, nato a Torino nel 1906, fu il primo campione del mondo di Formula 1 nel 1950, anno in cui vinse anche il primo Gran Premio della storia a Silverstone, partendo dalla pole e segnando il giro più veloce. Laureato in Scienze Politiche, proveniva da una famiglia legata all’automobilismo: il padre Giovanni fondò gli Stabilimenti Farina, mentre lo zio era Battista “Pinin” Farina. Esordì nelle corse nel 1925, ma fu nel 1936 che Enzo Ferrari lo volle nella sua scuderia, dove ottenne importanti risultati come il secondo posto alla Mille Miglia. Inizialmente noto per uno stile di guida aggressivo, fu Tazio Nuvolari a insegnargli la disciplina necessaria per diventare un campione. Nel 1937 vinse il Gran Premio di Napoli e nel 1938 fu secondo al Gran Premio d’Italia. Dopo la guerra, tornò alle corse vincendo nel 1946 il Gran Premio delle Nazioni. Nel 1948 trionfò a Monaco e al Circuito del Garda, ottenendo anche la prima vittoria in assoluto per la Ferrari. 



    Nel 1950, con l’Alfa Romeo 158, vinse tre dei sei Gran Premi disputati, conquistando il titolo mondiale con 30 punti. Continuò a correre fino al 1955 con Alfa Romeo e Ferrari, ottenendo altre vittorie e podi, ma senza replicare il successo del 1950. Fu coinvolto in incidenti tragici, come quello al Gran Premio d’Argentina del 1953, dove morirono dieci spettatori. Partecipò anche a gare endurance come la 1000 km del Nürburgring e la 24 Ore di Spa, vincendo in coppia con Ascari. Tentò la 500 Miglia di Indianapolis nel 1956 e 1957, ma senza qualificarsi. Fu noto anche per il suo stile di vita eccentrico, come l’abitudine di correre con un sigaro in bocca. Morì nel 1966 in un incidente stradale nei pressi di Aiguebelle, in Francia, mentre si recava al Gran Premio di Francia. È sepolto al Cimitero Monumentale di Torino. Farina rimane una figura leggendaria per essere stato il primo a conquistare il titolo mondiale nella storia della Formula 1.