giovedì 9 ottobre 2025

ANITA STEWART (1895-1961)


    Anita Stewart, nata Anna Marie Stewart il 7 febbraio 1895 a Brooklyn, New York, fu una delle prime attrici del cinema muto americano. Iniziò la sua carriera nel 1911, a soli 16 anni, grazie al cognato Ralph Ince, regista presso i Vitagraph Studios, dove apparve inizialmente come comparsa. Il suo nome d’arte nacque da un errore di pubblicazione, ma divenne presto celebre, interpretando ruoli da protagonista già nel 1912. Nel 1914, con il film A Million Bid, raggiunse lo status di icona, venendo celebrata come “l’attrice più graziosa d’America” e diventando un volto noto su riviste, oggetti da collezione e merchandising. Nel 1917, dopo una disputa legale con Vitagraph per aver interrotto un contratto, fondò Anita Stewart Productions insieme a Louis B. Mayer, futuro magnate di Hollywood. Tra il 1918 e il 1922, produsse diciassette film, collaborando con registi di rilievo come Lois Weber, Marshall Neilan e John Stahl. Stewart partecipava attivamente alle decisioni creative, ma le divergenze con Mayer, che preferiva contenuti moralmente conservatori, la spinsero a non rinnovare il contratto nel 1922. 



    Dopo la chiusura della sua casa di produzione, tornò a recitare per Cosmopolitan Productions, interpretando ruoli in film come The Love Pilot (1923) e Never the Twain Shall Meet (1925), quest’ultimo da lei considerato il suo preferito. Negli anni successivi, accettò ruoli in produzioni minori fino al suo ultimo film, Romance of a Rogue (1928). Dopo il divorzio dal primo marito Rudolph Cameron, sposò George Converse, da cui divorziò nel 1946. Morì il 4 maggio 1961 a Beverly Hills per un attacco cardiaco. Nel 1935 pubblicò un romanzo giallo, The Devil’s Toy, ambientato a San Francisco. Per il suo contributo al cinema, ricevette una stella sulla Hollywood Walk of Fame. La sua carriera, segnata da successi e sfide, riflette l’evoluzione del ruolo femminile nell’industria cinematografica delle origini.