venerdì 12 settembre 2025

SENTINUM (SASSOFERRATO) - PARCO ARCHEOLOGICO


    Il Parco archeologico di Sentinum racchiude le vestigia dell’antica città romana di Sentinum, municipio riferito alla tribù Lemonia, celebre per la “Battaglia delle Nazioni” del 295 a.C. in cui Roma sconfisse Galli, Sanniti ed Etruschi. Il sito si estende intorno a un altopiano alluvionale alla confluenza del Sentino col Marena, a breve distanza dalla via Flaminia. Suddiviso in due settori – località Civita e Santa Lucia – occupa oggi 16 000 m² e fa parte della rete dei Beni Archeologici delle Marche, gestita dal Comune di Sassoferrato. Nel settore di Civita emergono tratti del circuito murario e del reticolo viario ortogonale con cardo e decumano principali, pavimentati in basoli bianchi e dotati di fognature. Si conservano resti delle terme urbane, con piscine, calidarium e frigidarium, e di un’aula absidata decorata da marmi policromi. In quest’area sono stati individuati ambienti adibiti a fonderia per bronzi e possibili fornaci vetrarie, oltre a diverse abitazioni raggruppate nell’“insula del pozzo”. 



    A Santa Lucia si trova un complesso termale extraurbano: un grande cortile a mosaico delimitato da colonne in breccia rossa di Verona, con tepidarium e apodyterium, verosimilmente destinato all’accoglienza dei viaggiatori lungo la strada di collegamento con Suasa. Le prime indagini risalgono al Quattrocento con Ciriaco d’Ancona; scavi sistematici iniziarono nel 1890-91 per la ferrovia Fabriano-Urbino e proseguirono nel Novecento sotto la guida di Brizio, Fabbrini, Brecciarioli Taborelli e infine dalle Università di Genova e Urbino (2002-2007). Molti reperti, fra cui il mosaico di Aion e quello del Ratto di Europa, sono esposti nel Museo Civico Archeologico di Sassoferrato e in collezioni europee.